PUNTI PANORAMICI

Panchina gigante sul Bric, si tratta della Big Bench n. 134, di color arancione acceso. Si trova nei pressi dell’agriturismo Cascina Bric (Località Briano 9), posizionata all’interno di un vigneto e all’ombra di un vecchio albero di noce.

Dal Castello – struttura fortificata risalente ai secoli XIV-XV, con ampliamenti e modifiche del XVIII e del XIX secolo – si può ammirare un magnifico paesaggio che si estende dalle colline del Monferrato alle colline del Piemonte meridionale e a quelle torinesi, a Superga e all’arco alpino. Il castello è di proprietà comunale, è sede delle scuole e del Museo del Gesso.

DA VISITARE

Museo del Gesso, ospitato all’interno del Castello di Moncucco in Piazza Statuto 1. È visitabile senza prenotazione ogni prima domenica del mese (ingresso libero e gratuito). Per altre visite contattare il Comune al n. +39 011 9874701.

In questo territorio la presenza di cave di gesso è documentata a partire dal Seicento. Nel museo è possibile conoscerne storia ed usi attraverso il materiale esposto, che racconta della lavorazione preindustriale del gesso e il suo impiego nell’architettura tradizionale del Basso Monferrato a partire dal XVI secolo fino all’inizio del Novecento, con particolare riferimento al solai di gesso.

Vi nacque Jacopo da Moncucco, l’ultimo Maestro d’Italia dell’Ordine Templare.

Il Castello di Moncucco è di proprietà comunale, ospita la scuola dell’infazia e la scuola primaria. Nelle sale nobili si svolgono mostre e si celebrano matrimoni. 

DA VEDERE

Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista, aperta la domenica durante le celebrazioni religiose.

Si  trova nel cuore del paese, presenta una facciata di gusto neoclassico, datata al 1810 e progettata da Giuseppe Talucchi.  L’interno conserva un notevole altare, l’altare maggiore, opera del noto architetto messinese Fillippo Juvarra, archietetto di corte di Casa Savoia.

Curiosità: a Moncucco Torinese c’è un campanile senza chiesa e una chiesa senza campanile, circa 100 metri di distanza li separano.